martedì 15 dicembre 2009

Giramondo

Poesie prodotte dai bambini della IV B
dell'I.C. "Campanella - Sturzo" di Catania
nell'ambito del progetto "Filosofia per bambini"
curato da Valeria Raciti




Giramondo/1


Oggi facciamo un Giramondo
nel mondo

Il mondo è tondo
e profondo

Faremo un Giramondo
con una nave
che assomiglia a una trave

Il Giramondo
sembra un mappamondo
che gira tondo tondo.

Giramondo/2

Oggi facciamo un Giramondo
è tanto tondo tondo tondo

Giriamo sulla terra
coltiviamo nella serra.



Giramondo/3

Oggi  facciamo un Giramondo
perché il mondo è tondo

Alle 10:30 si mangia
mio papà mi dà la mancia

Giriamo sulla terra
giriamo sul mondo
che diventa più profondo

Le nuvole sono cotone
quando piove si apre il portone.


Filastrocca di Natale/2


Filastrocca creata dagli alunni della classe IVB
dell'Istituto Comprensivo "Campanella-Sturzo" di Catania
durante il progetto "Didattica ludica dell'italiano attraverso il testo letterario"
curato da Simona Zaccaria





Filastrocca di Natale
è speciale
perché si sta insieme alla famiglia
ed è una meraviglia.
A Natale si aprono i regali
E ci son gli angeli che mettono le ali.
A Natale si gioca a carte
E si mettono i regali da parte.
A Natale si mangia il panettone
Con un po’ di torrone.

Filastrocca di Natale

Filastrocca creata dagli alunni della classe IVB
dell'Istituto Comprensivo "Campanella-Sturzo" di Catania
durante il progetto "Didattica ludica dell'italiano attraverso il testo letterario"
curato da Simona Zaccaria





Filastrocca di Natale
Natale è incontrare un bambino di nome Pasquale.
Natale si festeggia giocando a carte;
sono andato al museo e ho visto un’opera d’arte.
A Natale si mangia il panettone;
ho visto passando per comprare il panettone un candelone.
Il torrone
Si fa dentro il pentolone. 

domenica 13 dicembre 2009

Come mangiare una poesia.



Non essere educato.
Mordila bene.
Usa le mani e lecca il succo che
scorrerà sul mento.
È pronta e matura, sempre quando lo sei tu.
Niente cucchiaio, coltello o forchetta.
Né piatto, tovaglia o salvietta.


Perché non ha torsolo
né gambo
né scorza
non picciolo
né seme
né buccia
da buttar via.
Valentino Merletti

Piccole poesie


A. S. 2005/2006


I.C. "Dante Alighieri" di Nicosia
Laboratorio linguistico "Giochi di parole e parole in gioco"
Classe 1° S





GIALLO:  un giorno di gioia e di allegria;
ci fu il sole che faceva luce e splendore.


ROSA:  l'amicizia con un filo è legata al cuore
e il fiore lega la femminilità.


VERDE: l'erba è dispersa nel silenzio e nella
tristezza, in cerca di speranza.


BLU: la vivacità e la felicità sono come un fiore
immerso nel mare e nel lago.


ROSSO: l'amore è collegato con il cuore e
le foglie contemporaneamente con la curiosità:
ed ecco il tramonto.


VIOLA: trovando l'amore si trova un tesoro
che è collegato al mare e alla sincerità.
Maria Antonietta Falce 

Il cielo limpido - Il cielo stellato




Il cielo limpido

Io, mentre guardo il cielo limpido,
mi ricordo dell'acqua fresca e dissetante
e lo sguardo dolce e amorevole
di un bambino.


Il cielo stellato

Mentre guardo il cielo sereno,
esso mi ricorda l'aria, pulita e libera;
che mi fa ricordare la notte stellata
e illuminata dalla luna.


I ragazzi del gruppo "Altri Orizzonti"

Dondolò-Dondolò




Ninna nanna, ninna o,
questo bimbo a chi lo do,
lo darò all'orso bruno
che lo tenga fino al trentuno,
lo darò al lupo cattivo
che lo tenga sempre vivo.
Lo darò alla sua mammina
che lo tenga per la manina.


I ragazzi del gruppo "Altri orizzonti"